L’osservazione del flusso respiratorio ci insegna a stabilizzare la nostra mente, e tale stabilità conduce alla concentrazione. Non esiste un metodo più raffinato e il potere della concentrazione permette di investire in maniera giudiziosa la nuova energia acquisita. Imparando ad apprezzare il respiro, attraverso il pranayama, impariamo a essere grati alla vita e alla sua fonte divina sconosciuta.