“Quando pratichiamo molto un asana e riusciamo a penetrare a fondo nel nostro corpo, non è la posizione in sé che è importante, ma piuttosto la maturità e la consapevolezza che riusciamo a raggiungere praticando. Essere flessibili oppure no, non è così importante. Quindi si può dire che la qualità della nostra pratica dipende solo dal “come” eseguiamo un asana, cioè dall’atteggiamento che assumiamo mentre pratichiamo.”