Occorre praticare con dedizione, impegno e perseveranza perché c’è molto da imparare e molto lavoro d’indagine introspettiva da portare avanti attraverso la sperimentazione degli Asana. Occorre comprendere come le afflizioni agiscono su noi stessi e in tal senso, la pratica è un ottimo specchio.
Quindi occorre raffinare ciò che abbiamo realizzato , aggiungere una nuova profondità e finezza alla pratica per poter penetrare nel cuore del mistero. E’ un continuo esaminare noi stessi , altrimenti la trasformazione non avrà luogo. Bisogna avanzare con fiducia , ma mettersi sempre in discussione. Lì dove è presente l’orgoglio, è sempre presente anche l’ignoranza.